La maggior parte dei quadri clinici in cui sia presente una importante componente “da reflusso gravitazionale” sono da riferirsi ad una displasia dei collettori linfatici e chiliferi, con insufficienza parieto-valvolare, e/o linfonodale. Talora questi quadri morbosi possono però essere iatrogeni, correlati ad esempio alla legatura del dotto toracico o a lesioni dei vasi linfatici e chiliferi retroperitoneali. Tali complesse condizioni cliniche, che possono manifestarsi con quadri di chiloperitoneo, chiledema degli arti inferiori o dei genitali esterni, chiluria, chilotorace, chilometrorrea, chilartro, variamente associati tra loro, comportano spesso un impegnativo iter diagnostico e terapeutico.