È una metodica terapeutica molto diffusa in medicina estetica. Con l’ausilio di piastre multi-ago e con aghi lanceolati molto sottili, di lunghezza non superiore ai 5 mm, vengono iniettati direttamente nei tessuti sub-dermici diversi tipi di farmaci. L’intento terapeutico è quello di iniettare sostanze che siano in grado di ridurre la componente fibrotica dei tessuti soprafasciali e migliorare gli scambi microcircolatori. In linfologia, in particolare, la sua applicazione è riservata solo in quei casi in cui sia presente una contemporanea componente lipedematosa o una PEFS (Panniculopatia Edemato-Fibro-Sclerotica) (vedi), più frequentemente localizzata ai glutei ed alle anche. Se ne sconsiglia l’impiego indiscriminato, vista la relativa invasività della metodica e la scarsità dei risultati nei pazienti in cui la fibrosi sia causata da una stasi linfatica cronica.