Drenaggio linfatico ottenuto tramite manovre manuali. Esistono al momento diverse tecniche, tra cui le più praticate sono quella secondo Földi- Vödder e quella secondo A. Leduc. Permette, attraverso diverse manovre codificate, di drenare la stasi di linfa sospingendola letteralmente in direzione delle vie di deflusso residue e nello stesso tempo attivando la fisiologica attività peristaltica del linfangione, unità funzionale del vaso linfatico. Secondo recenti studi, a differenza del drenaggio meccanico, che agisce principalmente sulla componente liquida della linfa, avrebbe una maggior influenza sulla sua quota proteica, riducendo di fatto anche la componente fibrosa caratteristica del linfedema cronico.
In figura: Fase di una seduta di linfodrenaggio manuale agli arti inferiori.